La congiunzione Nettuno/Mercurio
Appunti sul tema natale di un gruppo di tossicodipendenti.
Linguaggio Astrale 119 - anno 2000
Patrizia Nava
Che l’influsso di Nettuno debba avere un peso notevole sulla struttura del tema, e quindi della personalità di individui che abbiano, o abbiano avuto, problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti, è un dato riconosciuto dalla maggior parte degli autori. Accingendomi ad analizzare il tema natale di un campione di giovani – e meno giovani – attualmente impegnati in attività di recupero, cura o reintegrazione dopo un periodo di tossicodipendenza, la prima ipotesi formulata era quella di ritrovare tracce evidenti di ciò che la pratica moderna ritiene significativo: forti valori Pesci, Nettuno dominante, aspetti importanti di Nettuno, prevalentemente disarmonici, con i luminari.
Il vero limite della ricerca sta non tanto nel numero esiguo di casi esaminati (otto, la totalità dei dati disponibili), dal momento che nessuna pretesa di validità statistica potrebbe essere accampata senza un numero cospicuo di dati ed una campionatura corretta, ma nell’impossibilità di avere informazioni attendibili sull’ora di nascita, che impedisce, ad esempio, di stabilire eventuali angolarità di pianeti o configurazioni, elementi per nulla trascurabili. Vista la delicatezza della questione, ho ritenuto tuttavia (con molto rammarico!) di non insistere nella ricerca dei dati mancanti, al di là delle personali, volontarie affermazioni degli interessati, estremamente vaghe e pertanto inutilizzabili.
Il gruppo comprende otto soggetti, di cui uno solo di sesso femminile, nati dal ’58 al ’79, con Nettuno in Scorpione o in Sagittario. Nessuno di loro ha valori Pesci in evidenza (in alcuni, però, Giove magnifica Nettuno), mentre la distribuzione complessiva degli elementi non sembra molto significativa, forse con una leggera prevalenza dei segni d’acqua. I segni solari e lunari non rivelano costanti, ma quella che appare una distribuzione abbastanza casuale. Si tratta di temi che evidenziano diversi tipi di conflitti, com’è ovvio e naturale, con frequenti aspetti dinamici, vari e diversi, non ricorrenti.
Tutti i temi presentano Nettuno in evidenza e quasi sempre in rapporto ad uno dei luminari, di solito il Sole. Semisestili e semiquadrati, due sestili, due congiunzioni molto larghe col Sole (9° ed oltre), forse una congiunzione larga con la Luna (ma il passo assai celere dell’astro non consente molta precisione, in mancanza di orario di nascita). L’unico aspetto seriamente negativo è un’opposizione Luna/Nettuno. Le premesse sembrano confermate in linea generale, ma nulla di eclatante o particolarmente significativo. La pessima fama della congiunzione Luna/Nettuno, citata anche da A.T. Mann tra gli altri, non sembra trovare riscontro.
Ciò che invece balza agli occhi, ed appare con frequenza stupefacente, è la congiunzione Mercurio/Nettuno, in ben quattro casi su otto. Un rapidissimo controllo su di un gruppo casuale di 52 soggetti, senza alcuna pretesa di selezione scientifica, mostra la medesima congiunzione in soli due casi, a dimostrare la bassa frequenza di tale aspetto al di fuori del gruppo in analisi, che ho chiamato “Nettuno”!
Rivedo i restanti quattro casi alla ricerca di aspetti Mercurio/Nettuno. In uno trovo una netta opposizione dei due pianeti tra Scorpione e Gemelli. Nei tre restanti l’opposizione di Nettuno in Sagittario a Marte, a Giove o a Lilith nei Gemelli (dispositore Mercurio).
Riassumendo, abbiamo la presenza di una congiunzione o di un’opposizione di Nettuno con Mercurio o con un pianeta governato da Mercurio nella totalità del campione. A chi ritenga la correlazione col dispositore forzata o poco significativa, ricordo che i cinque casi su otto di congiunzione od opposizione Nettuno/Mercurio sono più che sufficienti a stabilirne l’importanza. Aspetti più “blandi” tra i due pianeti non compaiono affatto nelle carte analizzate e sicuramente non sono altrettanto cruciali.
Al di là delle vere cause di disagio profondo, meglio espresse dalle varie lesioni dei temi natali anche non collegate a Nettuno, sembra che la scelta di un’attività compensatoria quale l’assunzione di droghe, trovi riscontro in una sorta di analogia, di fusione/confusione tra la psiche dell’individuo, la sua percezione intellettuale del reale (Mercurio) e le qualità nettuniane di sedazione, allucinazione, metamorfosi. E se la distorsione fantastica della realtà può far nascere l’opera d’arte, può anche dare origine alla trasformazione fantasmagorica di tipo provocatorio o consolatorio che distrugge il reale. In sintonia con il “viaggio”, reale o metaforico, verso un mondo alternativo o parallelo (Nettuno in Sagittario) o verso le profondità più cupe ed inquietanti del sotterraneo e del rimosso (Nettuno in Scorpione).
Per curiosità, spulcio dal data-base le date di nascita di due soggetti famosi.
Il primo è Samuel Taylor Coleridge, poeta romantico inglese, oppiomane, nato a Ottery St Mary nel Devonshire il 21 ottobre 1772.
Bilancia con Luna in Leone (la qualità teatrale delle sue conferenze ne decretò il successo), mostra una congiunzione Venere-Nettuno-Saturno in Vergine, quasi a simboleggiare la fascinazione (Venere), ma anche il disgusto (Saturno) per l’oppio di cui, a differenza del De Quincey, non volle mai esaltare gli effetti. Mercurio si trova in Bilancia, a 11° dal Sole. Venere in Vergine e Mercurio in Bilancia si trovano quindi in "mutua ricezione".
Tracy Marks, nell’Arte di Interpretare il Tema Natale, scrive: “…la mutua ricezione ha il potere e il significato di una congiunzione…Ogni pianeta in mutua ricezione è in grado di operare all’interno del segno e della casa dell’altro pianeta…Il suo significato non deve essere sottovalutato.” La carta di Coleridge rientra pienamente nella casistica precedente: Nettuno idealmente congiunto a Mercurio per mutua ricezione, nonché effettivamente congiunto a pianeti (Venere e Saturno) il cui dispositore è Mercurio.
Il secondo caso “storico” è quello del cantautore Franco Califano, nato a Tripoli il 14 settembre 1938 alle ore 22.20, condannato per detenzione di sostanze stupefacenti.
Mercurio è in Vergine. Nettuno è strettamente congiunto al Sole in Vergine, quindi a un pianeta il cui dispositore è Mercurio.
Tali considerazioni, è ovvio, sono semplici riflessioni su soggetti specifici. Penso, però, che una ricerca statisticamente corretta potrebbe dare risultati interessanti.
