Frammenti di un discorso amoroso...

Altre opinioni sulla quinta casa

Sestile 163 - anno 2008

Patrizia Nava

Versione in spagnolo spagnolo

 

Per proseguire il dibattito iniziato sui numeri precedenti di Sestile sui significati della Quinta casa in Astrologia Oraria, ho pensato di proporre alcuni frammenti da testi classici e la traduzione di parte del capitolo dedicato a tale argomento da John Frawley QHP, tratto da The Real Astrology Applied, Apprentice Books 2002. Si tratta di un autore molto noto all'estero, in particolare nei paesi anglosassoni, come esponente della cosiddetta astrologia tradizionale. Formatosi alla scuola di Olivia Barclay, il suo approccio si ricollega direttamente all'opera di William Lilly, di cui è un acuto e talora critico interprete.
Il mio intento non è di contrappormi a coloro che utilizzano con coerenza sistemi diversi, ma semplicemente di mettere a disposizione dei lettori materiale non ancora disponibile in lingua italiana, che presenti un punto di vista diverso e senz'altro interessante sulla questione. La diatriba tra sostenitori dell'uso della Quinta piuttosto che della Settima casa in domande di relazione ricorda un po' l'analoga discussione tra fautori dell'uno o dell'altro sistema di calcolo delle case (questione tutt'altro che secondaria in astrologia oraria, dove il segno sulla cuspide delle case determina la scelta dei pianeti significatori!). La mia opinione è che diversi approcci, se applicati con onestà e competenza, possano dare comunque buoni risultati, purché si basino su solidi e fondati principi teorici.

unione Sole-Luna

Congiunzione Sole/Luna

 

Vero è che gli astrologi tradizionali che si ispirano al lavoro di Lilly tendono a limitare i significati della quinta casa a quanto prescritto nella Christian Astrology :

 

Da questa casa giudichiamo i figli, gli ambasciatori, la condizione di gravidanza di una donna, i banchetti, le osterie, le taverne, i giochi, i messaggeri o gli emissari della repubblica; la ricchezza del padre, le munizioni di una città assediata; se la donna darà alla luce un maschio o una femmina; la salute o la malattia del figlio o della figlia di chi pone la domanda.
Governa lo stomaco, il fegato, il cuore, i fianchi ed è maschile. Tra i colori, il bianco e nero e il color miele, ed è una casa succedente. I suoi cosignificatori sono il Leone e Venere, che è in "gioia" in questa casa dal momento che è la casa dei piaceri, del divertimento e dell'allegria; è decisamente sfortunata quando in essa si trovano Marte o Saturno, che mostrano figli disobbedienti e ribelli.
(C.A. cap. VII, pag. 53).

 

Nessun accenno ad amanti o innamorati, che vengono invece esplicitamente citati nella descrizione della settima casa:

 

Da essa si giudica il matrimonio, e descrive la persona richiesta, sia uomo sia donna; ogni tipo di domanda d'amore,... mogli e innamorate o innamorati; il loro aspetto, descrizione, condizione, se sono di nascita nobile o ignobile. (C.A. cap. VII, pag. 54).

 

John Frawley, col suo consueto piglio polemico non privo di humour, chiarisce ulteriormente la questione puntualizzando:
"La quinta è la casa del piacere; tuttavia questo non impedisce agli astrologi di rompersi la testa reciprocamente mentre discutono con la loro tradizionale veemenza gli esatti confini di ciò che appartiene o no a questa casa. Sfortunatamente, i termini di questo acceso dibattito, di solito, devono molto ai criteri morali dell'astrologo e poco ad un solido ragionamento astrologico.
La settima casa della carta è la casa del marito o della moglie. Ma che ne è della persona con cui siamo coinvolti, ma che non è il nostro coniuge? Gli autori tardo-vittoriani e edoardiani le cui opere dominarono l'astrologia per la maggior parte dell'ultimo secolo gridarono allo scandalo di fronte a tale empietà e confinarono i suoi perpetratori nella quinta casa. La settima era un luogo troppo degno per accoglierli! I più bacchettoni tra i loro seguaci presero esempio: settima per le relazioni ufficiali, quinta per le scappatelle coniugali. Ma questo non coglie il punto fondamentale di discriminazione tra le due case. Come spesso accade, dobbiamo pensare con chiarezza alla distinzione tra un oggetto e la sua funzione.
Per dirlo in modo meno meccanico, non dobbiamo mai dimenticare che persino i furfanti e le spudorate che percorrono la via del piacere sono comunque persone. Come tali, meritano che venga loro assegnata la settima casa. E' ciò che facciamo con loro che rientra nella quinta: cenare fuori, andare al cinema, fare sesso. Questa è la linea di confine: persona settima, attività quinta. Ciò è vero persino per il più fugace dei nostri incontri, e non importa se confesseremmo o no questa relazione alla nostra zia zitella.
Assegnare tutte le relazioni alla settima casa può creare confusione. Come praticante di astrologia oraria, verrebbe facile credere che nessuno sia mai coinvolto con qualcuno che non sia già sposato con qualcun altro! Nelle domande poste su questo argomento, perciò, ci sono comunemente due "altre persone significative", che non possono entrambe essere rappresentate dal governatore della settima. E' qui che la comprensione delle ricezioni planetarie diventa così importante, perché ci mostra esattamente ciò che il richiedente pensa e sente, e perciò ci permette di identificare se è l'amante o il coniuge ad essere mostrato dal Signore della settima, e poi quale pianeta significhi l'altro tra i due [1].
Detto questo, spesso possiamo guardare direttamente a Saturno come significatore del coniuge ingannato. Come Grande Malefico, il Lupo Cattivo del cosmo, è un appropriato significatore per la persona che il richiedente percepisce come colui o colei il cui unico scopo nella vita è di rovinargli il divertimento.
Perché divertimento è uno dei principali significati di questa casa: "banchetti, osterie e taverne", per dirla con William Lilly. Come tale, è compagna della casa opposta, l'undicesima, dove troviamo gli amici con cui condividiamo molte di queste gioie. Non ultimo tra i piaceri che ci vengono concessi è il sesso – cosa che viene in qualche modo dimenticata da coloro che vorrebbero consegnarlo alla malefica ottava casa. Ma l'immediata funzione del sesso è la procreazione, ed è nella quinta che ritroviamo le conseguenze di ciò: i nostri figli. (...)"(The Real Astrology Applied, Apprentice Books 2002, pagg. 172-173).


Naturalmente, qualunque principio teorico deve trovare regolare conferma nella pratica, ed ogni astrologo è libero di sperimentare concretamente tecniche diverse, scoprendo di persona quale sia la più congeniale o, ancor meglio, la più efficace. A tale proposito, e per concludere, un altro frammento – questa volta un esempio applicativo – tratto dal noto testo di Olivia Barclay, Horary Astrology Rediscovered, 1990, che ho scelto per la sua semplicità: "Questa relazione avrà un seguito?"

 

barclay

Will anything come of this love affair?

17 Feb 1982 / 14.59 GMT

51°N13' - 01°E25' / Regiomontanus


"La carta mostra che è la settima casa e non la quinta che governa le relazioni non ufficiali [love affairs nell'originale: il termine inglese indica relazioni amorose generalmente illecite, NdT], ed illustra il principio di proibizione.
La richiedente è rappresentata dall'Ascendente e dal suo governatore, il Sole, ed anche dalla Luna (la Luna è sempre cosignificatrice).
Il Sole corre a vuoto, inoltre si separa da qualunque aspetto al governatore della settima, la persona richiesta. Il Sole è in esilio. La Luna, cosignificatore della richiedente, tuttavia, fa un sestile destro al governatore della quinta, Marte, e se la quinta casa governasse le questioni amorose, questo aspetto fornirebbe una risposta affermativa. Il sestile destro con Saturno è proibito perché la Luna incontra prima Marte. Se Saturno, signore della settima, è significatore dell'amante, la risposta è negativa. La risposta fu negativa."

 

1. Sull'uso delle ricezioni nella domanda di relazione cfr.: Patrizia Nava, Il Triangolo Amoroso nell'Astrologia Oraria, SESTILE 157.

 

BIBLIOGRAFIA

William Lilly, Christian Astrology, London 1647
John Frawley, The Real Astrology Applied, London 2002
Olivia Barclay, Horary Astrology Rediscovered, 1990