VI Convegno Apotelesma a Genova, 19 ottobre 2013
"Lampade la cui luce non smette ancor di splendere..."
Sala de' Chierici - Biblioteca Berio, Via Del Seminario 16, dalle 9.00 alle 18.00.
"Il futuro della nostra ars risiede nel suo passato. Gli antichi astrologi partivano dall’osservazione dei fenomeni che realmente avevano luogo in cielo, per emettere i propri giudizi e ci hanno tramandato metodi che costituiscono valida chiave di lettura e possono senz’altro essere applicati con successo anche ai giorni nostri..."
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I relatori e gli ospiti del Convegno.
Da sinistra Ornella Pompeo Faracovi, Patrizia Nava, Felice Stoppa, Giancarlo Ufficiale, Lucia Bellizia, Wolfgang Tomsits, Giovanni Lippi, Laura Malinverni.
La bella Sala de' Chierici presso la Biblioteca Berio di Genova
Lucia Bellizia, presidente di Apotelesma e organizzatrice del Convegno, con Patrizia Nava
Patrizia Nava durante il suo intervento, Nel Cuore del Sole
Il cazimi in astrologia oraria
Il pubblico in sala
Lucia Bellizia presenta Felice Stoppa (www.atlascoelestis.com)
Ornella Pompeo Faracovi parla di Astri cause e astri segni
Domenica, sulla terrazza del magnifico Museo di Palazzo Reale, con la nostra guida speciale, Alessia Marrapodi
Programma dei lavori con abstract delle relazioni:
H. 9,30 Wolfgang Tomsits
Das Quartalshoroskop oder Ingresse und Finsternissse im Zusammenspiel bei mundanen Ereignissen
(Interazione dell’oroscopo trimestrale o ingressi ed eclissi per quanto riguarda gli avvenimenti mondiali)
Beruhend auf der alten astrologischen Tradition der Sternkunde, welche ursprünglich die Zeitqualität in Bezug auf politische und wirtschaftliche Ereignisse beschrieb, wird hier die Tradition fortgesetz mit der Einbeziehung neuereren Entdeckungen und Erkenntnisse wie den Transsaturniern, und der durch Computerunterstützung jetzt leicht berechenbaren diversen Mundanhorokope wie Quartale oder sonstiger Ingresse, Voll-Neumondhoroskope und der dazugehörigen Finsternissse, sowie ihre Darstellung in der Manier der Astro-Carto-Graphy. Diese ermöglicht ein systematisches Schnellerkennen der der jetzigen und zukünftigen problematischen Erd- und Länderzonen.
(Sulla base della antica tradizione astrologica della conoscenza degli astri, che originariamente pose in relazione la qualità del tempo con eventi politici ed economici, si dà qui seguito alla tradizione includendo scoperte e cognizioni più recenti, come i Transaturniani, e attraverso il supporto informatico, che rende ora più facilmente calcolabili i vari oroscopi mondiali quali gli oroscopi trimestrali ... o ingressi di altro tipo, sizigie e eclissi correlate, così come la loro rappresentazione Astro-Carto-grafica. Ciò permette un rapido e sistematico riconoscimento delle zone della Terra o di qualche regione, che avranno problemi attuali o futuri).
H. 10,20 Lucia Bellizia
Valentin Naboth. Matematico, astronomo ed astrologo
Vita ed opere di Valentin Naboth, matematico tedesco del XVI secolo, nei tempi meravigliosi in cui per “matematica” si intendevano gli studi congiunti della matematica in senso propriamente detto ma anche dell’astronomia e dell’astrologia... tre discipline che non potevano (e non possono!) essere disgiunte. Professore universitario, autore di trattati astronomici e di un Commento inedito al Quadripartitum, terminò i suoi giorni a Padova in circostanze misteriose, vittima di un omicidio che aveva previsto mediante la tecnica delle direzioni e che invano aveva tentato di evitare.
H. 11,10 Intervista a Felice Stoppa, con proiezione di un breve filmato di carte stellari inedite o rarissime su commento musicale di Arvo Part.
H. 11,30: Pausa caffè
H. 11,40 Patrizia Nava
Nel cuore del Sole
Il passaggio di Venere sul disco solare del 6 giugno 2012 è stato un fenomeno spettacolare che ha reso evidente visivamente cosa significhi per un pianeta essere "nel cuore del Sole". Diversissime, però, sono le definizioni di cazimi che possono essere valutate e messe a confronto con il dato astronomico. Le carte orarie, per la loro immediatezza e per gli esiti verificabili, sono un banco di prova tra i più adatti per corroborare o invalidare l'interpretazione astrologica del fenomeno osservativo.
H. 12,20 Intervista a Laura Malinverni, in occasione della pubblicazione della sua ultima opera, il romanzo storico La tigre e l’ermellino
H. 12,40 Dibattito e conclusione 1° parte lavori
H. 13,00 Pausa pranzo al BerioCafè
H. 14,20 Ripresa dei lavori con l’intervento del concertista Giovanni Lippi, che eseguirà al violoncello la Suite N° 2 di Johann Sebastian Bach
H. 15,00 Giuseppe Bezza
Il Centiloquium pseudo tolemaico
Nella prefazione all’edizione critica del testo greco del Centiloquium (questa piccola summa di tutte le branche dell’astrologia, questa sintesi di tutte le sue dottrine, di quella greca come di quelle orientali) Emilina Boer osservava che non è possibile con certezza stabilire chi sia l’autore di questo opuscolo, se un Siriano, un Greco o un Arabo. Dopo sessant’anni questa amara conclusione è ancora condivisibile e le ipotesi che possono essere avanzate devono ancora attendere uno studio accurato sulla tradizione di questo piccolo testo nelle tre lingue: araba, greca, latina. Il relatore, che sta per pubblicare un libro sul Centiloquium, ne ripercorrerà brevemente la storia filologica.
H. 15,50 Ornella Pompeo Faracovi
Astri cause e astri segni
Gli astri sono cause degli eventi, oppure gli eventi hanno altre cause, e gli astri si limitano ad indicarli? La questione fu molto dibattuta fra l'antichità e il tardo Seicento, periodo plurisecolare lungo il quale, in forme e modi diversi, l'astrologia fece stabilmente parte della cultura alta, dialogando con la filosofia e le diverse forme del sapere. Alla domanda furono fornite risposte differenti, in rapporto ai grandi orientamenti filosofici e religiosi da essa coinvolti, nei diversi contesti storici: stoicismo, aristotelismo, ermetismo, neoplatonismo, ecc. La relazione punterà a dar conto delle varie fasi di quel dibattito, delle soluzioni proposte, e anche delle indicazioni che possono scaturirne per le discussioni del nostro tempo.
H. 16,40 Giancarlo Ufficiale
Com’è profondo il cielo ...
Il cielo scrive, ma non si lascia scrivere. Tentiamo di scriverci quello che pensiamo di leggervi, ma non è che illusione. Tuttavia scegliamo sempre di continuare a farlo, guardando le nostre parole che lentamente svaniscono. Nondimeno le sue mille luci splendono per tutti e, quindi, per ognuno. Lasciamoci dunque scrivere, sapendo che lui non è il nostro solo padrone.
H. 17,30 Dibattito e conclusione lavori (con termine alle h. 18,00)
Domenica mattina (20-10-2013) visita del Museo di Palazzo Reale.
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Atti del Convegno: info@apotelesma.it