Antiscia e Controantiscia
Il termine "antiscia" deriva dal greco e significa ombra. Ogni grado dello zodiaco ha la propria antiscia, cioè una posizione riflessa specularmente rispetto all'asse solstiziale 0° Cancro/0° Capricorno. Ogni pianeta, quindi, oltre alla posizione "reale", ha una sorta di posizione alternativa o riflessa che si trova alla medesima distanza in gradi dal punto del solstizio. La controantiscia si situa esattamente in opposizione all'antiscia.
L'antiscia funziona come se il pianeta stesso si trovasse fisicamente in quella posizione, con la differenza che:
- le dignità essenziali del pianeta rimangono quelle della sua posizione zodiacale reale;
- gli aspetti rilevanti sono solo le congiunzioni e le opposizioni;
- di solito, l'antiscia porta con sé il senso di qualcosa di nascosto, in ombra;
- è meno probabile che l'antiscia proibisca altri aspetti;
- morte e gravidanza sono eventi che non vengono di solito mostrati dall'antiscia.
Rispetto all'asse Cancro/Capricorno, ogni segno si riflette sempre in un altro segno, secondo il seguente schema:
Perciò, qualunque cosa in Ariete avrà il proprio riflesso in Vergine; qualunque cosa in Sagittario avrà il proprio riflesso in Capricorno, e viceversa. Una volta stabilito in quale segno cade l'ombra, dovremo calcolarne i gradi. Ricordiamo che il grado originale sommato al grado dell'antiscia è sempre uguale a 30. Così, se un pianeta è a 2° Cancro, la sua antiscia sarà a 2° prima di 0° Cancro, cioè a 28° Gemelli. 28 + 2 = 30.
Il modo più semplice per calcolarla è di sottrarre da 30° la posizione originale. Supponiamo che Venere sia a 21° Leone. La sua antiscia deve quindi essere in Toro. 30° - 21° = 9°. L'antiscia di Venere sarà a 9° del Toro.