Segni di domicilio e case di gioia

Domicili e Decani

Lo schema seguente presenta i domicili tradizionali dei pianeti (cerchio interno) e i decani secondo Firmico Materno, i più conosciuti e utilizzati in occidente in quanto schema di base dell'astrologia ellenistica e persiana (cerchio esterno). Partendo da Marte, governatore dei primi dieci gradi dell'Ariete, i pianeti sono collocati nei decani nell'ordine della loro distanza decrescente dalla Terra (Marte, Sole, Venere, Mercurio, Luna. Poi si riparte da Saturno, il più lontano, seguito da Giove e di nuovo da Marte...).

Solo i pianeti visibili ad occhio nudo possono essere governatori dei Segni. Domicilio e Decano, insieme a tutte le altre dignità essenziali, sono riferiti esclusivamente ai segni zodiacali, mai alle case.

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Domicili e Decani

 

Gioie e co-significatori delle Case

I pianeti hanno anche posizioni privilegiate nella case, riferibili alla loro dignità accidentale: si tratta delle cosiddette case di Gioia (gaudium), nelle quali i pianeti si trovano particolarmente a proprio agio, avendo valori affini ad esse.

Lo schema seguente mostra le gioie planetarie (cerchio interno) e i co-significatori planetari delle case (cerchio esterno).

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Gioie planetarie e co-significatori delle Case

 

La 1a casa è la sede di gioia di Mercurio. A questa casa, infatti, i classici assegnavano la significazione della testa, della mente e dell'intelletto. William Lilly afferma che Mercurio gioisce in 1a, “perché rappresenta la testa e la lingua, l'immaginazione e la memoria; quando è in dignità e posto in questa casa, produce buoni oratori.” [C.A. Pag. 51].

La Luna gioisce in 3a casa perché, scrive Guido Bonatti, “la terza significa brevi e veloci viaggi, e cose che cambiano rapidamente e si ripetono. E la Luna significa cambiamenti rapidi e svelti da un'intenzione all'altra, da una cosa all'altra” [L.A., parte II, cap. 11].

William Lilly include nella sua lista di persone simboleggiate dalla Luna i viaggiatori, i portalettere e i messaggeri, mentre per gli Egizi il dio-Luna Toth era lo scriba e il messaggero degli dei. La traslazione di luce operata dalla Luna tra due pianeti più lenti rappresenta spesso, in oraria, lo scambio di informazioni o il passaggio di un messaggio.

Al capo opposto, naturalmente, troviamo il Sole, che gioisce in 9a casa poiché questa è la posizione da cui l'astro diurno emana più calore. Inoltre è la casa che rappresenta Dio e la sua luce, la conoscenza, la filosofia e la teologia, il sapere di origine divina in tutte le sue forme.

Venere presenta affinità e analogie ovvie con la sua casa di gioia, la 5a: il pianeta dell'amore e del piacere ben si trova nel luogo che simboleggia i piaceri, il sesso, i giochi, i luoghi di divertimento e le attività ricreative.

Al capo opposto, in 11a, troviamo Giove, il grande benefico, che gioisce naturalmente nel luogo che rappresenta la fortuna, gli amici, il sostegno e gli aiuti che favoriscono le nostre imprese.

Non stupisce di trovare i due malefici, Marte e Saturno, nell'asse 6a/12a, le posizioni più difficili del cielo, dove i due pianeti gioiscono nel trovarsi nel proprio ambiente naturale, caratterizzato da problemi, limitazioni ed eventi spiacevoli di ogni tipo.

Per quanto riguarda i co-significatori delle case, osserviamo come, nell'astrologia classica, i pianeti vengano sempre enumerati a partire dal reggente della sfera più elevata, Saturno, che risulta quindi co-significatore della prima casa.

Da notare, in entrambi i casi, la diversità di attribuzione rispetto all'astrologia cosiddetta “moderna”, nella quale, a partire da alcuni autori americani del '900, viene stabilito un modello ipersemplificato in cui segno, casa e pianeta vengono a coincidere (per cui 1a casa avrebbe valori equivalenti ad Ariete e a Marte, 2a casa a Toro e a Venere e così via). Inutile dire che tale appiattimento di significati non trova riscontro alcuno nella tradizione classica, dove i diversi livelli di analisi, pur correlati tra loro, mantengono una propria identità specifica, in grado di arricchire l'interpretazione.

 

Case, Segni e Parti Anatomiche

L'unico settore in cui, anche nella tradizione classica, troviamo attribuzioni parallele per le case e i segni (ma non necessariamente per i pianeti governatori dei segni), è quello dell'anatomia del corpo umano, come mostra lo schema seguente.

 

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Case, Segni e Parti Anatomiche

 

L'idea che i segni e le case possano essere equivalenti in senso generale, al di là della pura significazione anatomica, sembra essere nata, secondo le ricerche di Deborah Houlding, nel corso della popolarizzazione e del deterioramento della tradizione astrologica che ebbero inizio nel XVII secolo, tanto che Nicholas Culpeper, astrologo e medico, scrisse con disappunto e preoccupazione:

 

Alcuni autori ritengono che i segni abbiano lo stesso significato delle case del cielo, e che Ariete significhi la vita, Toro i beni, Gemelli i fratelli e i brevi viaggi, e sapete il resto. In verità, la mia opinione è che molti autori inventano fantasie, e una volta fatto questo, le consegnano ai posteri come fossero Verità; e chi le accetti senza verifica, riveste quella falsa tradizione in abiti lussuosi e lascia che la povera Ragione vagabondi coperta di stracci. Un qualunque autore ha detto così; quindi "deve essere vero, che sia giusto o sbagliato".

 

[Astrological Judgement of Diseases from the Decumbiture of the Sick, 1658, cap.X, iv.]